Guarini: «Pronti alla definizione delle piattaforme unitarie. Il confronto sulla riforma preveda il coinvolgimento dei sindacati confederali, necessario garantire la continuità del reddito ai lavoratori dipendenti da imprese in crisi o a rischio chiusura»
Roma, 3 luglio 2020 – Sono oltre 11 milioni e mezzo i lavoratori del settore privato, oltre l’80% della platea degli occupati in Italia, in attesa di rinnovo contrattuale; a questi si aggiungono i 3,2 milioni di lavoratori pubblici. Sono i dati più recenti elaborati dall’archivio dei contratti nazionali del Cnel, integrato con il flusso informativo Inps-Uniemens.
Al 31 marzo 2020 il numero dei contratti collettivi nazionali vigenti depositati ha raggiunto quota 932, con un aumento di 10 unità rispetto a dicembre 2019. Nel primo trimestre del 2020 risultano depositati nell’Archivio del Cnel 84 nuovi contratti e accordi relativi alla contrattazione nazionale; di questi, in 18 casi (il 21,4%) si tratta di nuove accessioni.
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