«Abbiamo un obbligo morale: attraverso la contrattazione dare vita ad nuova generazione di diritti al femminile che diano risposte adeguate ai bisogni che le donne manifestano nel mondo del lavoro». E’ l’appello del segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini rilanciato in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2021. Per il sindacalista «i diritti delle donne sono diritti umani irrinunciabili».
Un tema fortemente sentito dalla federazione cislina del commercio, turismo e servizi, settori che registrano una presenza femminile preponderante, con più di 8milioni di donne occupate su una platea di oltre 15milioni di addetti certificati dall’Istat, pari al 50,5% della forza lavoro nel settore dei servizi globalmente inteso. Nel dettaglio la percentuale di donne occupate supera la media del 65% nei settori del terziario e della distribuzione commerciale, nei pubblici esercizi, nella ristorazione collettiva e commerciale e turismo, nel comparto delle imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi e nel terzo settore socio sanitario assistenziale educativo e raggiunge quota 90% nei settori del lavoro domestico e degli studi professionali.