“BARI HOME CARE” la FISASCAT Cisl Bari scrive al Comune di Bari.

La FISASCAT CISL Bari, in rappresentanza di lavoratori, associati e dipendenti del Comune di Bari occupati c/o il servizio di assistenza domiciliare SAD e di assistenza domiciliare integrata ADI “ denominato “ BARI HOME CARE“ scrive al Comune di Bari e comunica quanto segue.

Premesso che questa O.S. con propria nota sindacale del 21.10.2024 prot n. 2241 evidenziava il persistere delle violazioni contrattuali ascritte alle cooperative che ci leggono (mancato riconoscimento orario di lavoro ascritto al tempo di percorrenza , ticket parcheggi , elemento retribuzione variabile E.R.T. oggi P.T.R. , orari spezzati per i lavoratori a tempo parziale ) in dispregio delle piu elementari norme contrattuali e di legge , ampiamente espresse nelle precedenti missive; con la predetta nota si attivava nuovamente la procedura di legge art. 2 comma 2 L. 146/90 e succ modi integraz. e della legge 83/2000, richiesta incontro rimasta inevasa con evidente chiusura negativa della fase sindacale di codesta procedura.

In data 14 novembre 2024 la locale PREFETTURA di Bari convocava le parti, a richiesta della scrivente O.S., per espletare la fase amministrativa della procedura concludendola negativamente ( si allega verbale ) ;

Questa O.S. preso atto del percorso di relazioni sindacali con le Società cooperative non soddisfacente, mostrato le violazioni contrattuali CCNL cooperative sociali di 1° e di 2° livello, di aver ottemperato quanto l’impianto legislativo prevede in caso di sciopero nei servizi pubblici essenziali nel merito e nel metodo applicato , Dichiara, in considerazione delle gravità delle violazioni contrattuali subite dai lavoratori, del contingente minimo individuato previsto dal testo redatto tra la scrivente e le società cooperative ( si allega testo ) , nuovamente una giornata di sciopero per il giorno 16. dicembre 2024 dalle ore 10.00 alle ore 13:00, con organizzazione di un SIT IN di protesta vedendosi la partecipazione di circa 30 lavoratori , dinnanzi l’ingresso principale del Comune di Bari in corso Vittorio Emanuele.

Si richiede al Comune di Bari quale Stazione Appaltante sensibilità alla insorta vertenza a voler accogliere la delegazione sindacale per il racconto delle giuste e dovute rivendicazioni contrattuali. Stiamo ritornando a scioperare considerato che lo scorso 18 luglio il sindaco Vito Leccese, dopo averci ascoltati ascoltatoci, ci aveva garantito che avrebbe convocato apposito tavolo con le 3 cooperative per la disamina della vertenza. Ad oggi non è mai pervenuta alcuna convocazione, pertanto siamo costretti a riproclamare la giornata di sciopero per urlare a alta voce i nostri diritti e farci ascoltare una volta per tutte . Se il SINDACO non ascolterà questi lavoratori e accerterà le violazioni di legge e di contratto delle 3 cooperative come recitato dal CODICE degli Appalti pubblici, DLG. 36/2023 andremo nelle aule di TRIBUNALE chiamando in causa la responsabilità in solido del COMMITTENTE COMUNE DI BARI art. 1676 del CODICE CIVILE.

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