FISASCAT CISL BARI: STATO DI AGITAZIONE – DENUNCIA CONDIZIONI DI INSICUREZZA PRESSO IL C.A.R.A. DI …

La FISASCAT CISL Bari, per voce della Segretaria Generale Miriam Ruta e del Segretario Tommaso Valerio, rivolge un appello urgente e formale al Ministro dell’Interno Dott. Matteo Piantedosi, al Questore di Bari, al Sindaco di Bari Vito Leccese, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e a LA LUCENTE SpA, per denunciare le gravi e persistenti condizioni di insicurezza che affliggono il personale impiegato nell’appalto delle pulizie presso il C.A.R.A. di Bari Palese.

A tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti della Società La Lucente S.p.A., nostri iscritti, riteniamo non più tollerabile l’assenza di garanzie concrete circa la loro sicurezza fisica e psicologica in un contesto di crescente tensione e degrado.

Premesse fondamentali:

• In data 05/05/2025, in Prefettura a Bari, si è tenuto un incontro congiunto con altra sigla sindacale, alla presenza dei funzionari Dott. Monno e Dott.ssa Guida e della società La Lucente S.p.A., durante il quale sono state esposte le criticità quotidiane del sito, ricevendo rassicurazioni circa il miglioramento del contesto lavorativo.

• Ad oggi, il C.A.R.A. ospita circa 740 migranti regolarmente registrati e un numero indefinito di soggetti non identificati, creando una situazione fuori controllo.

• Il 11/05/2025, alle ore 15:30, due lavoratrici sono state aggredite da un ospite presumibilmente non registrato, episodio che si inserisce in una lunga serie di atti violenti, intimidatori e sessualmente predatori, come già segnalato.

Denunciamo con forza che la situazione è diventata sistematica e allarmante, in un clima di totale abbandono da parte delle autorità competenti. Le lavoratrici sono lasciate sole nei reparti, senza alcuna tutela, in ambienti non illuminati, senza vie di fuga, e spesso in condizioni igieniche indecorose.

La responsabilità della sicurezza interna non può e non deve ricadere sulle aziende appaltatrici. È compito dello Stato, per il tramite del Ministero degli Interni, Prefettura e Questura, garantire l’ordine, la legalità e la protezione del personale, che, per un salario minimo, rischia ogni giorno la propria incolumità.

Non è più accettabile il silenzio istituzionale. Se non vi è volontà di agire, lo si dichiari pubblicamente. Ma noi non resteremo inerti.

Pertanto, FISASCAT CISL Bari, unitamente alla RSA aziendale, proclama da subito lo STATO DI AGITAZIONE dei lavoratori impegnati nell’appalto presso il C.A.R.A. di Bari Palese.

Se entro tempi brevi non verranno adottate misure urgenti e risolutive, verrà avviata una mobilitazione permanente davanti alla Prefettura di Bari, coinvolgendo gli organi di stampa e l’opinione pubblica, per denunciare il colpevole immobilismo e la drammatica condizione in cui operano quotidianamente i lavoratori.

Confidiamo in un celere riscontro e in un’assunzione di responsabilità concreta da parte delle Istituzioni.

Related Posts