Bilateralità e Welfare, dopo gli appuntamenti di Milano e Roma si chiude a Bari il ciclo di seminar …

Guarini: «La bilateralità rappresenta una essenziale forma di partecipazione e un patrimonio da salvaguardare. Sensibilizzare sempre più le lavoratrici e i lavoratori verso i vantaggi derivanti dal welfare contrattuale»

Bari, 7 settembre 2022 – Si è chiuso a Bari il ciclo di seminari promosso dalla Fisascat Cisl sui temi della bilateralità e del welfare contrattuale, dopo gli appuntamenti del 16 giugno a Milano e del 5 luglio a Roma.

Si conclude così un ciclo formativo fortemente voluto dalla segreteria nazionale, che tra dibattiti e lavori di gruppo ha inteso sensibilizzare le strutture territoriali sui vantaggi di un sistema che rappresenta la sintesi degli interessi comuni di aziende e lavoratori.

L’appuntamento ha visto la partecipazione di dirigenti e operatori delle strutture Fisascat Cisl del Sud Italia e l’intervento di esperti di fondi ed enti bilaterali.

Tra questi Francesco Monticelli di EBIPro, Anna Selvaggio e Marco Mellace per Fon.te, Federico Spiniello per Previdenza Cooperativa, Paola Demizio di Fondo Est, Luca De Gregorio di Cadiprof, Stefano Donati di Cassa Colf, Anna Gaeta e Serena Ardimento per Quas e Salvatore Pierri per Fondo Fast.

La giornata di lavori è stata chiusa dall’intervento del segretario generale Davide Guarini, che ha definito la bilateralità «una essenziale forma di partecipazione e un patrimonio da salvaguardare», sottolineando l’importanza di una sempre maggiore sensibilizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori sul tema.

Il segretario generale della Fisascat Cisl ha richiamato i vantaggi del sistema bilaterale come «fattore di potenziamento e miglioramento delle relazioni sindacali e di stimolo al confronto», e ricordato il ruolo che la bilateralità può giocare anche rispetto all’incontro tra domanda e offerta di lavoro. «La bilateralità – ha dichiarato Guarini – è una conquista contrattuale che offre, in modo indiretto, un fondamentale sostegno ai salari, specialmente in una fase delicata in cui il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori è messo a dura prova. Ecco perché, dopo la fase congressuale, abbiamo ritenuto essenziale mettere in campo iniziative formative di questo tipo».

«Come segreteria nazionale siamo e saremo al fianco delle strutture territoriali, consapevoli dell’importanza dell’informazione come strumento per valorizzare le conquiste fatte in sede contrattuale», ha concluso Guarini.

Related Posts