Incroceranno le braccia il 21 gennaio le lavoratrici ed i lavoratori addetti ai servizi di pulizia, ausiliariato e decoro degli istituti scolastici statali internalizzati dal 1°marzo 2020. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti e sarà supportato da un presidio statico a Roma in Piazza Monte Citorio.
Alla base della nuova mobilitazione i numeri delle assunzioni dirette: 11.236 a fronte dei 16.019 attualmente occupati. Le tre sigle in un volantino unitario rivendicano “ulteriori interventi” e chiedono di individuare nei due mesi che precederanno il processo di internalizzazione “soluzioni, risorse economiche e percorsi di sostegno, formazione e ricollocazione che non lascino fuori nessuno”. I sindacati richiamano infine “il Governo, il ministero dell’Istruzione, il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le imprese” ad una assunzione di “responsabilità per trovare le soluzioni necessarie a dare continuità occupazionale e di reddito a tutti i 16mila lavoratori coinvolti e scongiurare quello che sarebbe un inaccettabile epilogo del percorso di internalizzazione”.