Le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL E UILTUCS in nome e per conto di tutto il personale impiegato come servizi fiduciari all’interno del plesso Portuale di Bari, in seguito alla gara Europea relativa alla cessione delle quote della società partecipata Porti Levante Security e l’affidamento delle attività di security nei porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta, e Monopoli conclusosi in data 21 ottobre con verbale di accordo sindacale siglato da FILCAMS FISASCAT E UILTUCS regionali e territoriali e le società subentranti SICURITALIA SPA E SECURPOL PUGLIA srl, riscontrano con preoccupazione su quanto garantito dal succitato verbale di accordo con le organizzazioni sindacali, nonché sulle numerose rassicurazioni fornite dalla presidenza dell’autorità portuale durante i vari incontri precedenti alla citata gara, il merito alla salvaguardia occupazionale e retributiva di tutto il personale impiegato non risponde al vero. A decorrere dal 29 ottobre le due società si obbligavano ad assumere tutto il personale in forza alla porti Levante ovvero 92 unita a tempo indeterminato in ottemperanza a quanto previsto è normato dall’articolo 2112 del cc. Si rileva che a far data dal 29 ottobre le ore messe a disposizione per taluni servizi relativi al personale impiegato come servizi fiduciari risultano insufficienti a coprire il monte ore, contrattuale dei singoli dipendenti. Inoltre si riscontra che determinati servizi gestiti precedentemente dal ridetto personale sono stati improvvisamente affidati ad altra società che opera all’interno del plesso Portuale di Bari.Martedì ì 10 dicembre sit-in di protesta fuori dall’orario di lavoro dalle ore 10 alle ore 13 di tutto il personale impiegato nel comparto servizi fiduciari presso il plesso dell’autorità di sistema Portuale del mare Adriatico Meridionale.