La società piramide commerciale italiana il 26 agosto aveva avviato la procedura di licenziamento collettivo per riduzione di personale nei confronti di 46 unità su un organico complessivo di 98 unità.
I primi incontri con le Organizzazioni sindacali a cui hanno partecipato Miriam Ruta segretario generale FISASCAT CISL Bari-BAT, Antonio Alfonso Miccoli della FILCAMS CGIL ed Elena Cannone della UILTUCS Bari avevano avuto esito negativo. Nelle ultime ore al termine della riunione le parti hanno concordato con l’azienda sulle motivazioni che hanno determinato la procedura di licenziamento collettivo in esame e che:
- il licenziamento delle 46 unità interessate dalla procedura avverrà entro i termini di legge e secondo i criteri di legge ai lavoratori,
- ai lavoratori che entro il giorno 18 novembre esprimono formale richiesta tramite consegna diretta alla direzione del personale o con raccomandata postale la volontà di non impugnare il licenziamento, sarà corrisposto un incentivo all’esodo pari a 25 mensilità della retribuzione lorda percepita alla data odierna. L’incentivo sarà corrisposto in una unica soluzione previa sottoscrizione da parte di ogni lavoratore interessato di un accordo di transazione e conciliazione individuale in sede sindacale, con contestuale rinuncia all’impugnazione del provvedimento di licenziamento, di ogni diritto di precedenza, e ad ogni e qualsiasi altra pretesa che tragga origine in modo diretto o indiretto dal rapporto di lavoro ai sensi e per gli effetti degli articoli 410 e 411. .
La società inoltre, si obbliga alla ricollocazione presso il provider individuato dal consorzio SOA scarl dei lavoratori che entro il 18 novembre dovessero manifestare formalmente la volontà di aderire alla proposta contenente le seguenti condizioni:
- assunzione a tempo pieno e indeterminato senza periodo di prova,
- conservazione della retribuzione lorda come risultanze risultante dall’ultimo cedolino paga Piramide Commerciale Italiana. Eventuali differenze tra l’attuale retribuzione e quella riveniente dalla applicazione del contratto nazionale di lavoro trasporti merci e logistica siglato da FISASCAT Cisl Bari-BAT, FILCAMS Cgil Bat e UILTUCS Bari saranno compensate mediante il riconoscimento di un superminimo non assorbibile,
- conservazione dell’anzianità di servizio già maturata alla data odierna, applicazione in materia di licenziamenti della disciplina anteriore al Decreto Legge 23 /2015,
- non applicazione di accordi aziendali di secondo livello o comunque accordi in eroga attualmente in vigore,
- mantenimento della sede di lavoro presso la piattaforma piramide di Molfetta fatta salva la possibilità dei lavoratori di richiedere di essere ricollocati in altro sito produttivo del provider SOA scarl conservando le medesime condizioni su esposte.
Inoltre la società si obbliga nel caso in cui per qualsiasi ragione l’appalto concesso al consorzio SOA scarl dovesse essere revocato ed affidato ad un nuovo è diverso provvedere alla collocazione del personale presso il nuovo provider