Ebit, dal 1° febbraio 2023 attive le nuove prestazioni per la non autosufficienza, il sostegno alla …

Lorenzi: «Confermata la vocazione solidaristica della bilateralità contrattuale»

Roma, 31 gennaio 2023 – La bilateralità contrattuale nel settore dell’Industria Turistica scende in campo per la non autosufficienza, il sostegno alla genitorialità e la formazione professionale. L’Ebit, l’Ente Bilaterale di settore, ha attivato per il 2023 le nuove prestazioni di welfare e di aggiornamento/riqualificazione rivolte ai lavoratori ed alle aziende del comparto, dando così seguito all’accordo siglato il 1° dicembre 2022 dalle Parti Sociali firmatarie della contrattazione e costituenti la bilateralità, i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le associazioni imprenditoriali Federturismo e Aica Confindustria.

Con l’intesa le Parti hanno deciso di destinare al finanziamento delle nuove prestazioni le somme residue derivanti dall’applicazione degli accordi del 5 agosto e del 12 novembre 2021, che con uno stanziamento complessivo di 3 milioni di euro avevano previsto l’attivazione e l’ampliamento del contributo di solidarietà a favore dei lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale nel periodo di sospensione delle attività in conseguenza della drammatica fase pandemica, dal 01/04/2020 al 30/06/2021.

Nell’ambito del welfare, per i dipendenti impiegati con contratto a tempo indeterminato o in apprendistato sono previsti due contributi economici a titolo di una tantum, pari a 200€ per la genitorialità e a 500€ per familiari non autosufficienti. Le prestazioni potranno essere richieste a partire dal 1° febbraio 2023, con efficacia retroattiva per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023, e fino ad esaurimento dello stanziamento deliberato con l’Accordo delle Parti Sociali, attraverso l’apposita piattaforma online sul sito dell’E.B.I.T. www.ebitnet.it .

Il Contributo verrà erogato una volta verificato il possesso di tutti i requisiti previsti dal Regolamento, secondo le modalità e le tempistiche indicate nelle schede stilate dall’Ente Bilaterale. Per quanto riguarda la Formazione, le aziende potranno richiedere all’E.B.I.T. un contributo per il finanziamento di proposte formative per l’attuazione di percorsi di aggiornamento (upskilling) e riqualificazione (reskilling), con particolare riguardo all’attualissima tematica della transizione digitale e verde e ai relativi cambiamenti che interessano i modelli organizzativi aziendali.

Le domande di contributo dovranno essere inviate all’E.B.I.T. esclusivamente in via telematica a partire dal 1° febbraio 2023, secondo le modalità, le tempistiche e le scadenze espresse nel “Bando per l’accesso ai contributi alla formazione 2023”, consultabile e scaricabile attraverso il sito internet dell’Ente, www.ebitnet.it.

«Le Parti Sociali firmatarie della contrattazione settoriale, con grande senso di responsabilità, – ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Cisl Diego Lorenzi – hanno deciso di destinare le somme accantonate nel Fondo Sostegno al Reddito al supporto economico rivolto ai lavoratori che si trovano in una situazione di difficoltà, come nel caso della non autosufficienza, e di necessità contingente nel caso della genitorialità, confermando la vocazione solidaristica della bilateralità contrattuale».

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