Sbarra: «Occorre remare uniti, verso un “Patto Sociale” che colleghi crescita, lavoro e coesione, dando alle risorse europee del Pnrr forti condizionalità occupazionali, incrementando le opportunità di inclusione, specialmente per giovani e donne»
Roma, 17 dicembre 2021 – Prosegue il confronto Governo Sindacati sulla Legge di Bilancio. Il prossimo tavolo è convocato a Palazzo Chigi il 20 dicembre sulle pensioni, presente il premier Draghi. L’appuntamento segue la presentazione al Senato dell’emendamento dell’Esecutivo sul fisco, dopo lo sciopero di Cgil e Uil e la manifestazione della Cisl in Piazza Santi Apostoli a Roma.
La confederazione sindacale di Via Po scende in Piazza con responsabilità “Per lo sviluppo, il lavoro, la coesione” e dunque per valorizzate i risultati che il sindacato ha cristallizzato a confronto con il Governo e accelerare sui temi sul tavolo, a partire da quello su pensioni e previdenza. Ma anche a migliorare ulteriormente i contenuti della manovra e ad impegnare il Governo sulle stringenti priorità economiche, senza esasperare il conflitto nei rapporti sociali ed industriali. In una lettera al Direttore del Corriere della Sera, il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra ha rilanciato sui contenuti della Piattaforma unitaria.
«La pandemia ha allargato le diseguaglianze, il divario nord-sud, l’area della povertà e della precarietà» scrive il leader Cisl sottolineando che «occorre ancora recuperare circa 300mila posti di lavoro rispetto al pre-crisi ed evitare che altre imprese chiudano o delocalizzino all’estero le produzioni lasciando a casa migliaia di persone».
Per Sbarra «bisogna cogliere i primi evidenti segnali di risveglio dell’economia, negli indici di produzione industriale e di occupazione, nelle ore lavorate, nella produttività».
Il segretario rilancia pure sul clima di unità sindacale. «Per consolidare tutto questo – ha evidenziato – occorre remare uniti, verso un “Patto Sociale” che colleghi crescita, lavoro e coesione, dando alle risorse europee forti condizionalità occupazionali, incrementando le opportunità di inclusione, specialmente per giovani e donne».
Sbarra giudica «fondamentali i passi fin qui percorsi» come anche «gli impegni del Governo ad aprire il confronto per superare le rigidità della Legge Fornero ed accelerare l’apertura della discussione sulla riforma complessiva del sistema fiscale».
«Per questa via dobbiamo proseguire dentro e fuori il perimetro della manovra – ha chiosato il sindacalista – puntando a nuovi avanzamenti su lavoro e pensioni, politiche industriali e scuola, sostegno al reddito e caro bollette, formazione e politiche attive». «Abbiamo di fronte a noi il compito della ricostruzione e possiamo contare su un nuovo spirito europeista e sulle risorse del Pnrr».
«Un’occasione irripetibile – ha concluso Sbarra – per unire il Paese, ridurre i divari, creare lavoro sicuro, stabile e di qualità e costruire un nuovo modello di sviluppo che dia protagonismo al mondo del lavoro nelle grandi scelte del Paese».