I sindacati proclamano lo sciopero dei lavoratori del settore Commercio per le giornate festive dell’imminente ponte: Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e Primo maggio.

FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS-UIL Regionali invitano i lavoratori ad aderire astenendosi dal lavoro nelle festività.

Le Organizzazioni Sindacali ribadiscono la contrarietà alle aperture dei negozi, supermercati, Iper e Centri Commerciali in prossimità delle festività nazionali e chiedono il rispetto dei valori espressi nelle festività civili e religiose, per le persone e le famiglie intere. Nonostante le promesse di intervento legislativo, tenendo conto che ci sono oggi, depositate in commissione, 6 diverse proposte di legge sulla materia, CGIL CISL e UIL prendono atto che l’azione del governo si è fermata inspiegabilmente, continuando a lasciare mano libera alle multinazionali del settore con le aperture dei centri commerciali.

Non è accettabile l’atteggiamento intrapreso dalle aziende della Grande Distribuzione Organizzata, della Distribuzione Cooperativa, dalla Confcommercio, dalla Confesercenti e Federdistribuzione, che hanno di fatto peggiorato le condizioni di lavoro e vita familiare dei lavoratori e delle lavoratrici.

“NO a lavorare nelle feste! Venerdì 19 aprile dalle ore 9.30– spiega Miriam Ruta Segretaria Generale Fisascat Cisl Bari- saremo davanti alla Metro di Bari a protestare con i lavoratori, perché vengano restituiti loro diritti e dignità, sottratti in nome di una liberalizzazione che doveva portare aumento del PIL, ma che  in questi anni di liberalizzazioni indiscriminate hanno inevitabilmente contribuito ad aumentare i metri quadri di area vendita generando una concorrenza selvaggia i cui costi si stanno scaricando sull’occupazione e sulle condizioni di lavoro, determinando abusi e precariato”