Guarini: «Scelta inevitabile e conseguente. Nei luoghi di lavoro utilizzare tutte le armi a disposizione contro il Covid-19, dalle regole basiche di distanziamento fino alle misure previste dai Protocolli aziendali che necessitano di un aggiornamento»
Roma, 9 settembre 2021 – «Da un punto di vista della coerenza il fatto che si richieda l’esibizione del green pass anche ai collaboratori esterni per enti o istituti nei quali la certificazione verde è richiesta al personale delle amministrazioni è una scelta inevitabile e conseguente anche se resta qualche elemento di incongruenza non del tutto superato».
Così il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini ha commentato le nuove norme sull’estensione del Green Pass agli addetti alle pulizie e alle mense scolastiche e nelle Rsa.
«Riteniamo che in tutti i luoghi di lavoro vadano utilizzate tutte le armi a disposizione contro il Covid 19 a partire dalle regole basiche di distanziamento sociale e dall’utilizzo della mascherina, fino alle altre misure specifiche previste dai Protocolli aziendali che necessitano di un aggiornamento» ha aggiunto il sindacalista sottolineando che «tra le armi a disposizione per fronteggiare questa pesante crisi vi è naturalmente anche la vaccinazione rispetto alla quale sosteniamo la posizione espressa autorevolmente nei giorni scorsi in maniera unitaria da Cgil Cisl e Uil».