Roma, 23 settembre 2020 – «Alla recrudescenza dei casi di contagio da Covid-19 corrisponde una speculare intensificazione del lavoro dei Comitati Aziendali Covid nel terziario privato a testimonianza che lavoratori ed imprese del settore sono seriamente mobilitati per far sì che l’attività lavorativa e la fruizione dei punti vendita e delle strutture alberghiere e ricettive siano sicure».
Il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini commenta così il rafforzamento delle attività dei Comitati Aziendali Covid-19 laddove costituiti in applicazione delle intese Governo Parti Sociali per contrastare la diffusione della pandemia. Il sindacalista ha commentato anche le recenti stime diffuse dall’Inail sugli effetti dei contagi nei luoghi di lavoro al 31 agosto 2020, dalle quali emerge un dato fortemente polarizzato, con circa l’80% delle denunce concentrate nel Nord Italia contro l’11,9% nel Centro, il 5,7% al Sud e il 2% nelle Isole, con un esito mortale che riflette sostanzialmente i contagi concentrato per circa il 70% nel Nord Italia.
«L’analisi del dato per macro settori produttivi – ha spiegato Guarini – evidenzia anche una progressiva riduzione dell’incidenza dei casi di contagio nel settore della sanità e dell’assistenza sociale, passata dal 71,6% di marzo-maggio al 56% di luglio e agosto e denota invece un incremento in quelle attività economiche che, soprattutto nel periodo estivo, hanno registrato la ripresa lavorativa, come i servizi di alloggio e ristorazione al 5%, o noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese passate dal 4,3% del periodo marzo-maggio al 13,7% nel solo mese di agosto».
«In questa fase di aumento costante dei contagi non bisogna abbassare la guardia ed è bene che i Comitati Aziendali implementino nei luoghi lavoro le misure per contrastare la diffusione della pandemia e scongiurare un nuovo lockdown e la crisi sanitaria ed economica che ne deriva» ha poi chiosato il sindacalista sottolineando che «anche nelle attività di servizi in appalto, dalle mense alle pulizie scolastiche ai servizi di vigilanza privata, occorre individuare misure ad hoc per abbattere il rischio contagio, anche estendendo, dove previsto per il personale dipendente, la possibilità di accesso ai test sierologici Covid-19».