Proclamato lo stato di agitazione a dicembre con lo stop a qualsiasi forma di flessibilità. Una giornata di sciopero con manifestazione nazionale degli addetti del Terziario distribuzione e servizi, della Distribuzione moderna organizzata e della Distribuzione cooperativa.
Un’intera categoria di lavoratrici e di lavoratori, fra le più numerose in Italia, non può essere ostaggio dei calcoli cinici di un sistema associativo del tutto indifferente ai bisogni e alle necessità di chi ha dato tanto in questi anni sia alle imprese che al Paese.